Parafiato separatori trasparenti per sale riunioni

Pannelli Parafiato per uffici e  sale riunioni

Lo scatenarsi della Pandemia, sebbene, si spera in fase remissiva, ha reso evidente la necessita di proteggere le persone nelle situazioni in cui la distanza sociale non risulti adeguata alle necessità ed alla legge in vigore.

La Federlegno che riunisce i fabbricanti dei tavoli riunione e delle scrivanie ha rilasciato un documento nel quale evidenzia le regole da rispettare per ottemperare alle norme. Il documento prende quale riferimento le seguenti normative di riferimento:

UNI 11534:214 Mobili per ufficio e criteri per i posti di lavoro

UNI EN 527-2:2011 Mobili per ufficio – tavoli e scrivanie

Quali definizioni valgono  quelle riferite ad un “contatto stretto”  riportato nelle FAQ del ministero della salute:  http://www.salute.gov.it/portale/p5_1_2.jsp?lingua=italiano&id=231

Le raccomandazioni successive sono ricavate considerando come area di distanziamento fisico, da mantenere libera intorno ad ogni individuo, un cerchio di 1.150 mm di raggio, con al centro il viso dell’individuo.

Tale area è composta da un cerchio interno di raggio 150 mm, che rappresenta la testa e i suoi possibili movimenti, ed una corona circolare esterna, di ampiezza 1.000 mm aggiuntivi, che rappresenta l’area di distanziamento minima.

Nel caso di posizione seduta, il centro del cerchio viene fatto coincidere con l’intersezione tra bordo anteriore della scrivania/tavolo ed il piano mediano della sedia (vedere figura 1).
L’area di distanziamento di un individuo è sovrapponibile con quella di un altro individuo vicino, purché non si sovrapponga al cerchio interno che rappresenta la testa.

In questo modo la distanza interpersonale minima di 1 metro viene assicurata.
Tutto questo viene applicato a situazioni nelle quali la prossimità tra due individui non sia occasionale, ma sia prevedibile che il tempo di permanenza in condizioni di prossimità si prolunghi per la durata dell’attività lavorativa da svolgere, aumentando così le probabilità che si verifichino situazioni di contatto stretto.

Nel caso delle sale riunioni, è più probabile che gli utenti accostati si trovino a distanza inferiore a quella raccomandata di 1.150mm, in questo caso si dovranno adottare degli Schermi Parafiato con funzione di separazione fra gli individui.

Questi schermi generalmente realizzati con materiale acrilico trasparente per consentire la ripresa dei volti degli utenti durante la Videoconferenza,  debbono sporgere dal tavolo almeno 200/300mm e continuare sul tavolo almeno sino al 80% della profondità del tavolo  stesso senza alcune paratia frontale se non vi è passaggio continuo di persone o la loro  permanenza superiore  di  15 minuti.

Gli schermi Parafiato sono generalmente alti almeno 600mm quando non vi sia presenza di visitatori in piedi, dove, in questo caso l’altezza aumenta a 800mm.

Tavolo riunioni condiviso (SALE RIUNIONI)

Qualora, pur nel rispetto delle limitazioni imposte dalle disposizioni regolamentari in vigore nella fase di emergenza, fosse necessario effettuare riunioni in presenza, questo punto fornisce indicazioni generali per utilizzare l’arredo in modo da favorire il mantenimento delle distanze interpersonali illustrate in precedenza.
Per i tavoli riunione è difficile dare indicazioni precise e valide in ogni caso, considerate le diverse possibili configurazioni e le diverse possibili dimensioni dei tavoli, oltre alla possibile mobilità delle sedute collocate intorno ad essi.

Le possibilità  che si generino situazioni di potenziale sovrapposizione delle aree di distanziamento interpersonale, tali da provocare il mancato rispetto del principio stabilito, sono molteplici e vanno gestite con attenzione.

Come valutare la capienza in sicurezza di una sala riunioni

Il comune di Milano ha rilasciato un interessante raccomandazione che aiuta chi gestisce le loro sale riunioni a identificare il numero massimo di persone ospitabili in una data sala.

Questa raccomandazione prende in esame l’area della sala A senza considerare gli spazi degli arredi quindi la superfice libera e si applica le seguente formula:

A/π     dove ad esempio una sala da 10x10mt  quindi A=100mq potrebbe ospitare un massimo di 31 persone – Ovviamente si devono poi sempre rispettare anche  le altre regole per il distanziamento viste in precedenza.

L’evoluzione che ci aspettiamo a breve.

L’introduzione dei Vaccini sta certamente facendo migliorare la situazione e ora si parla di eliminare l’uso della mascherina negli spazi aperti.

La  revisione delle prescrizioni sta diventando essenziale  per consentire la ripresa delle attività lavorative; l’introduzione di sistemi di sanificazione ambientale basate su apparati che utilizzano i raggi UV-C sta portando ad una svolta importantissima che già oggi ci aiuta a sanificare gli ambienti ed in particolare l’aria eliminando batteri e virus con efficacia che sfiora il 100%.

Molti esponenti medici e politici a seguire,   ci ricordano che in futuro dovremo convivere con queste forme batteriche e virali e quindi dobbiamo attrezzarci ed organizzare le nostre sale, affiche si possano ancora fare riunioni in presenza, in modalità sicura per la nostra salute.

Maggiori informazione le otterrete contattandoci con uno dei metodi che trovate a fondo pagina